ANNO 14 n° 120
Su Viterbopost.it Una bolletta per l'acqua e una per l'arsenico
15/01/2016 - 02:00

VITERBO - Acqua, ma quanto mi costi? La domanda è lecita, la risposta è cortesia. Specie in quei paesi della Tuscia che in questi giorni si sono visti recapitare delle lettere dalla Regione. Quei paesi che non sono entrati (o sono usciti in corso d'opera) da Talete spa, la società pubblica che gestisce il servizio idrico nella provincia di Viterbo.

Bene, cioè male. A queste amministrazioni è stato comunicato che entro il 1 febbraio prossimo venturo debbono fare una scelta: o mantengono da soli il loro dearsenificatore oppure lo passano in gestione a Talete. I dearsenificatori, già: quegli impianti installati dalla Regione stessa entro dicembre 2014, su ordine perentorio dell'Unione europea, che aveva intimato la misura dopo aver certificato che il livello d'arsenico nell'acqua viterbese era ben superiore ai limiti previsti, e dopo una serie di proroghe magnanimamente concessa da Bruxelles stessa.

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